“Stefano Conti, un nostro connazionale detenuto da oltre un anno in regime di carcere preventivo a Panama, in una delle prigioni più dure al mondo, ha ottenuto gli arresti domiciliari. Sono stato a Panama City, assieme Giuseppe Abignente, Vicario dell'ambasciata italiana, e all'avvocato Katiuska Itzel Ramos Gutierrez, per seguire l'udienza e verificare che fossero garantiti i diritti di Conti”. Lo dichiara Andrea Di Giuseppe, deputato di Fratelli d'Italia eletto nella circoscrizione Nord e Centro Americana, dopo la decisione del giudice. “In tutto il mondo – continua – ci sono circa 2.000 italiani in prigione, la metà dei quali è in regime di carcere preventivo: la maggior parte di loro vive in condizioni inaccettabili per una società civile. Il Governo Meloni continuerà a combattere affinché vengano rispettati i diritti dei nostri connazionali, sia sempre garantito loro un giusto processo, il trasferimento in Italia se possibile, ma soprattutto che vengano liberati immediatamente come accaduto, dopo il mio intervento, a due nostri connazionali detenuti senza motivo in Venezuela.
Conti rimarrà ai domiciliari a Panama fino al processo che sarà fissato il 4 novembre. Venerdì prossimo, invece, si terrà l'appello chiesto dall'accusa e noi saremo al suo fianco per garantire che vengano rispettati i suoi diritti. C'è ancora della strada da percorrere ma questo inizio è sicuramente positivo”, conclude.