“Ho presentato un’interrogazione al ministro della Giustizia per capire se il governo è a conoscenza del fatto che molti avvocati che hanno già svolto il doppio mandato si ripresentano alle elezioni di Gennaio 2019 per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone. “Tutto questo in chiaro contrasto con la sentenza n. 32781 del 19 dicembre 2018 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, che ha sancito la regola della ineleggibilità dei consiglieri avvocati che abbiano già svolto 2 mandati consecutivi. Una sentenza che vuole assicurare la più ampia partecipazione degli iscritti all’esercizio delle funzioni di governo degli Ordini, favorendone l’avvicendamento nell’accesso agli organi di vertice. In questo si garantirebbe la par condicio tra i candidati, oltre che il pericolo di una cristallizzazione di posizioni di potere”. “Dunque – conclude il senatore – quali iniziative il ministro Bonafede intende prendere per evitare un contenzioso elettorale che potrebbe comportare un indebolimento della funzione dell’organismo forense, della sua indipendenza, del decoro professionale e dell’immagine?”.