Giustizia. Malan (FdI): in Germania e Polonia ci sono i rimpatri in Italia no

“È giusto che ci siano delle regole chiare, non può essere il singolo magistrato a decidere quale sia un paese sicuro e quale non lo è. Lo dimostra il fatto che nel resto d’Europa succedono cose molto diverse. In Germania, con il governo di centro sinistra, il governo ha rimpatriato dei migranti sgraditi e li ha mandati in Afghanistan. Ora sappiamo quale è la situazione dell’Afghanistan, quando arrivano migranti da lì vengono subito considerati profughi mentre la Germania, che mi risulta sia nell’Ue tanto quanto l’Italia può rimandarli in Afghanistan. La Polonia, che adesso è governata dalla sinistra del Partito popolare ha addirittura azzerato la possibilità per chi arriva dalla Bielorussia di chiedere asilo politico. Ed è sempre Europa. In Italia è diverso, forse perché ci sono dei magistrati, e lo dichiarano anche, che si fanno ispirare nell’interpretazione delle leggi dalle loro convinzioni politiche. E nel caso di uno dei giudici della sentenza del tribunale di Roma é un’attivista, sostenitrice delle Ong”.

Così il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan, nel corso della trasmissione Start in onda su SkyTg24.

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