“Matteo Renzi si deve semplicemente vergognare per gli attacchi al ministro Lollobrigida. Nella giornata di ieri il ministro dell’Agricoltura non si recava certo a una conferenza – dietro lauto compenso – organizzata dai principi sauditi per definire come nuovo Rinascimento le condizioni di un Paese in cui vengono violati i diritti civili. Il ministro Lollobrigida, invece, andava a Caivano per inaugurare un giardino simbolo del riscatto di una popolazione dalla criminalità e ci andava con un mezzo pubblico come il treno Frecciarossa. Peraltro, come comunicato da Trenitalia, la fermata a Ciampino non ha comportato ulteriore ritardo per i viaggiatori, né ripercussioni sulla circolazione, né costi aggiuntivi per l’azienda.
Lollobrigida, dunque, è andato a Caivano non certo con un aereo come l’Air Force Renzi che è costato la bellezza di 150 milioni di euro, soldi che potevano essere spesi per la sanità e per altre esigenze fondamentali, secondo l’attuale retorica renziana. Dal suo partito hanno avuto perfino il coraggio di sostenere che quell’aeroplano simbolo di una megalomania sfrenata venga usato dall’attuale presidente Meloni, quando l’Air Force Renzi rimane nell’hangar da 5 anni a fare la muffa”.