Il Governo giallo-verde apre le porte al regnante del Qatar, uno stato Salafita come l’Arabia Saudita, che finanzia quelle scuole coraniche e moschee in tutta Europa, compresa l’Italia, in cui nascono le dottrine che si trasformano in terrorismo.
Una visita di stato a sorpresa quella dell’emiro Tamim bin Hamad al-Thani che lascia sconcertati. Ricevuto in pompa magna da Mattarella al Quirinale, dove perfino Matteo Salvini ha messo via la felpa e indossato l’abito buono, uno smoking, poi giunto a Villa Doria Pamphilj per firmare accordi di cooperazione con il premier Conte.
L’unica ad intervenire contro questa grottesca situazione in cui si è messo il Governo italiano è stata Giorgia Meloni che su facebook ha dichiarato: “”L’Italia accoglie con tutti gli onori l’emiro del Qatar. Lo stesso Qatar che finanzia moschee e centri islamici per diffondere nel mondo e in Europa il morbo dell’integralismo islamico dove cresce il terrorismo che insanguina le nostre città. È uno schifo, e da questo Governo non me lo aspettavo. Noi non abbiamo cambiato idea: nessuna amicizia per chi vuole annientare la nostra identità”.
Intanto arriva dal Qatar la conferma dell’uccisione del principale oppositore politico dell’emiro. Khalid Al-Hail – secondo quanto riferisce Almaghrebiya.it – sarebbe stato eliminato pochi giorni fa in un carcere segreto a Doha dopo esser stato condannato a morte da una fatwa emessa da un imam dei Fratelli Musulmani, quelli sponsorizzati e finanziati dal Qatar per anni nella guerra contro Israele e l’Occidente.