“Rebus sic stantibus, stando così le cose, noi di Fratelli d’Italia non siamo nè il pronto soccorso, nè l’ambulanza di questa maggioranza sempre più debole: detto questo saremmo interessanti a un confronto solo se la Lega abbandona un governo di ‘contratto’ e si apre a un esecutivo nuovo, con un programma condiviso da tutti”. Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e figura di spicco di Fratelli d’Italia, esclude, almeno per ora, un eventuale coinvolgimento del suo partito nella maggioranza, malgrado i suoi numeri al Senato siano sempre più traballanti. “Noi sin dall’inizio della legislatura portiamo avanti una opposizione patriottica, che, quando si tratta di approvare un provvedimento utile agli italiani, non si tira indietro. Ma chiarisco subito che non sarà la debolezza della maggioranza gialloverde a palazzo Madama a condizionare le nostre scelte: non saremo noi a fare da rianimazione al governo. Tuttavia sarebbe banale negare la realtà. Per questo – conclude La Russa – chiediamo ancora una volta alla Lega di abbandonare un governo che a volte fa politiche di sinistra, in seguito a un accordo su un ‘contratto’, per aprire una fase politica realmente nuova. Serve un governo con un programma di sintesi, interamente condiviso, che faccia il bene degli italiani”.