La Pubblica Amministrazione in Italia si può dire che da sempre viva in una condizione difficile e complessa, a causa della scarsità di personale impiegato, che soprattutto nel corso degli ultimi anni ha visto un periodo di stallo a causa del mancato rinnovo nel ciclo delle assunzioni.
Nel decreto in tema di rafforzamento della pubblica amministrazione, approvato durante l'ultimo Consiglio dei Ministri del 6 aprile, si intende ribaltare esattamente questa condizione.
Il testo prevede un incremento delle dotazioni organiche delle amministrazioni centrali, così come già previsto in base agli stanziamenti previsti dalla legge di bilancio per il 2022 (legge 30 dicembre 2021, n.234), dando termine al 30 giugno per la conseguente riorganizzazione delle strutture e con la previsione delle relative procedure di assunzione del personale.
Queste assunzioni sono finanziate in parte dalla legge di Bilancio con i fondi per la sicurezza, quelle nei ministeri sono coperte dalla manovra del governo Draghi.
Il nuovo decreto intende semplificare e razionalizzare il generale lavoro della Pubblica Amministrazione, dotandola di nuovo ed efficiente personale.
Sono previste circa tremila nuove risorse, i due terzi per i comparti sicurezza e difesa.
Con queste nuove e massicce assunzioni si intende perseguire il preciso obiettivo di rendere la PA più efficace e a servizio del cittadino, in ogni sfera della vita pubblica.
Si potenzia la sicurezza, valorizzando il lavoro delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo delle Capitanerie di porto, dei Vigili del fuoco e del personale militare, con oltre 2000 nuove assunzioni proprio in questi settori. Con questo decreto viene ridata centralità alle nostre Forze dell'Ordine, che quotidianamente lavorano per la nostra patria per difenderla con lealtà e coraggio. È fondamentale valorizzare il loro operato e garantire loro le migliori condizioni.
Nello stesso decreto viene destinato anche un importante contributo per il potenziamento della struttura organizzativa della Lega italiana per la Lotta contro i Tumori, oltre al rafforzamento degli organici ministeriali attraverso l'istituzione di una Unità per la cooperazione internazionale a tutela del diritto alla salute a livello globale. Nuove assunzioni anche per l'Agenzia nazionale per i servizi regionali.
Perché non bisogna dimenticare che la salute dei cittadini deve essere tutelata e che occorre garantire a tutti una adeguata assistenza sanitaria. Il Governo adottando questo decreto aggiunge un ulteriore tassello a quanto già fatto in precedenza in tema di sanità, avendo già approvato un'altra misura per sopperire alla mancanza di organico soprattutto nei reparti di urgenza ed emergenza.
Infine, va sottolineato che il Governo ha deciso di procedere alla valorizzazione nel campo della ricerca, con specifiche disposizioni in relazione al personale degli enti di ricerca, così da non dover più contrastare il triste fenomeno dei “cervelli in fuga”.
Il nuovo decreto in tema di rafforzamento della pubblica amministrazione ha dunque l'obiettivo di valorizzare la sicurezza, la salute e la ricerca, destinando a questi campi maggiori risorse e maggiori investimenti. È fondamentale contribuire alla crescita di questi settori, per supportare il generale sviluppo della nazione e offrire ai cittadini nuove opportunità lavorative e adeguate condizioni di lavoro, soprattutto in settori come quelli citati che rappresentano il cuore del nostro Paese.