“Oggi il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa, ha evidenziato un capitolo importante nell’agenda di governo dopo la manovra appena licenziata. Il fatto che quest’anno l’attenzione sarà rivolta al ceto medio è un segnale di grande importanza, che rientra in un più ampio programma già iniziato lo scorso anno e proseguito con le agevolazioni per i redditi bassi, il taglio del cuneo, le aliquote e la decontribuzione delle tasse. Fermo restando che la riforma fiscale è stata centrale per equilibrare il rapporto tra fisco e cittadini. Considerando le poche risorse disponibili per le famiglie si è pensato ai redditi bassi. E’ un iter che prevede dei passi successivi, dove la concentrazione delle risorse si rivolgerà anche al ceto medio come prossimo obiettivo. Questo consentirà di proteggere e mettere in sicurezza una parte di cittadini né poveri né ricchi che rappresentano appunto il ceto medio, pilastro anche dei consumi perché anche da lì può arrivare il rilancio dell’economia. Meno tasse e più denaro nel portafogli per acquisti e altro. La rotta che ha in mente Giorgia Meloni mi sembra più che ragionevole, prima si aiutano i più poveri, dopo i meno poveri”. E’ quanto dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani