“Le ammissioni del commissario Ue al bilancio, Piotr Serafin, per quanto dimostrino una onestà intellettuale da parte sua, aprono uno squarcio inquietante. A questo punto, non basta più una ammissione generica sull’utilizzo dei fondi Ue a favore di lobby per sostenere le politiche ambientali. Vogliamo sapere quanti soldi sono stati spesi, chi è stato finanziato, chiediamo che venga resa pubblica e trasparente tutta la documentazione relativa a questa vicenda, per capire in dettaglio quali sono state le attività di lobbying realmente svolte e la relativa documentazione. Serve un’operazione trasparenza ed eventualmente sanzioni per chi ha gestito questa vergognosa girandola di fondi per “comprare” il sostegno sulle politiche green di Bruxelles”.
Lo afferma l’europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR, Carlo Fidanza, capo delegazione del partito a Bruxelles, dopo le dichiarazioni in aula oggi a Strasburgo da parte del commissario al bilancio Piotr Serafin.