“Con una circolare il Governo (Viminale) per timore del blocco delle attività nel porto, con le gravi conseguenze sull’economia, consigliava alle aziende di farsi carico dei tamponi per i lavoratori non muniti di certificato verde. Pensavano così di convincere i portuali di Trieste a desistere dalla protesta, cosa che sarebbe stata oltretutto una discriminazione verso gli altri lavoratori. Ma loro con una nota ufficiale hanno rispedito al mittente tale proposta. Per loro e per tutti il Greenpass va abolito. Se vivessimo in un Paese normale questi lavoratori riceverebbero attestati di solidarietà e stima da parte di tutti gli esponenti di sinistra e dei sindacati”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, Viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.