Terricciola SiCura ha partecipato all’incontro pubblico di questa mattina a Rivalto contro la riapertura della discarica della Grillaia.
Continua il nostro impegno per dire no alla riapertura del sito della discarica. Il progetto demenziale approvato dalla Regione prevede il conferimento di tonnellate di amianto per i prossimi 8 anni. Non si può accettare uno sfregio del genere nei confronti di un territorio vocato all’agricoltura biologica e al turismo.
L’impegno delle istituzioni deve essere quello di assicurare una vera chiusura definitiva, con relativa bonifica della discarica stessa, al fine di garantire il diritto alla salute e la tutela dell’ambiente. Lanciamo un appello ai sindaci dei tre comuni di Chianni, Terricciola e Lajatico.
Nel malaugurato caso il sito di smaltimento rifiuti dovesse tornare operativo, crediamo sia importante dare un segnale forte. Per questo motivo il capogruppo in comune a Terricciola di Terricciola SiCura Matteo Arcenni propone a tutti e 3 i consigli comunali, sindaci e assessori compresi, di dare le dimissioni se la Regione non dovesse accogliere le istanze del territorio e bloccare il progetto di riapertura.
L’attenzione sulla questione Grillaia, fino a quando non si arriverà alla chiusura definitiva, deve rimanere sempre alta, perché a repentaglio c’è il futuro non solo dei tre comuni coinvolti, ma di tutta la Valdera.
Terricciola SiCura