“Il DDL per la professione di guida turistica proposto dal Ministro Santanchè e approvato quest’oggi alla Camera rappresenta una rivoluzione per il comparto, andando a normare e disciplinare una zona d’ombra che ha sempre agito a detrimento dei professionisti della categoria e del buon nome del nostro patrimonio culturale. L’Italia è tra le nazioni più visitate al mondo, ma c’è ancora molto da fare per incrementare la qualità dell’esperienza offerta ai turisti, prima tra tutte riconoscere la specificità e la professionalità delle guide turistiche italiane, prevedendo l’iscrizione ad un apposito elenco ed il possesso di specifiche conoscenze linguistiche, storiche e culturali. Questo aprirà nuove prospettive anche per una maggiore specificità dell’offerta turistica, con riferimento non solo ai grandi centri storici, ma anche alle aree interne, montane e rurali, ai borghi e tutte quelle aree certamente meno centrali da un punto di vista infrastrutturale, ma con un immenso patrimonio storico, vista e considerata la densità di storia di cui quasi ogni Comune è ricco. Con questo provvedimento si assesta un duro colpo all’abusivismo e si promuove la legalità in un settore che per noi è vero e proprio oro. Dal Governo Meloni e dalla maggioranza solo concretezza, contro il brusio di chi, finora, ha solo saputo chiacchierare”.
Così in una nota l’On. Monica Ciaburro di Fratelli d’Italia