“Grazie all’impegno immediato del Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oggi possiamo dire di aver finalmente trovato una soluzione per la modenese Holostem: una soluzione che garantisca la sostenibilità e che sia compatibile con il regime sugli aiuti di stato.
Nonostante le tappe della vicenda non sempre trasparenti, il ministero ha ravvisato nell’opera di Holostem un unicum mondiale nella battaglia alle malattie rare. Il Ministro Urso ha quindi dato oggi il via libera all’acquisizione della societá da parte della Fondazione Enea Tech, subordinando la stessa a tre inderogabili condizioni, volte a garantire l’immediato ingresso nella Holostem di un adeguato e qualificato management, l’elaborazione di un piano industriale entro sei mesi dall’acquisizione che evidenzi chiaramente le strategie volte al contenimento dei costi e all’incremento del fatturato aziendale e l’impegno della societá a ricercare investitori privati e partner industriali finalizzando l’ingresso nella compagine societaria entro un congruo termine dall’acquisizione e avvalendosi a tal proposito del supporto di Invitalia.
Holostem non poteva chiudere, l’enorme know-how acquisito nella cura malattie rare come la “sindrome dei bambini farfalla”, non poteva andare perso. Grazie a chi, a Modena, non ha perso la speranza, come l’associazione le Ali di Camilla che ho personalmente incontrato sabato scorso: è con profonda riconoscenza che ringrazio infine il Ministro Urso per l’impegno e l’efficienza”.
Così in una nota il senatore modenese di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo.