“L’intelligenza artificiale garantisce un ventaglio straordinario di opportunità che vanno sfruttate. Per farlo bisogna tenere a mente che al centro di tutto ci deve sempre essere l’uomo perché in grado di comprendere non solo le potenzialità ma anche i rischi dell’IA: non dobbiamo farci spaventare dalle nuove tecnologie ma dobbiamo dominarle”.
Lo dichiara Massimo Miscusi, responsabile Dipartimento Università di Fratelli d’Italia, nell’ambito del convegno “Intelligenza artificiale e realtà virtuale nel futuro dell’università italiana”, promosso dal Dipartimento Università e dall’Ufficio studi di Fratelli d’Italia, presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro del Senato. “Consapevoli della nostra grande tradizione accademica – aggiunge – se riusciremo ad utilizzare le nuove tecnologie mantenendo al centro del nostro interesse lo studente, con i suoi talenti, le sue attitudini e le sue fragilità, riusciremo a trasformare radicalmente l’insegnamento universitario, rendendolo più accessibile, inclusivo e immersivo. Questa sfida si inserisce oggi in una cornice di confronto tra le Università telematiche e quelle in presenza, che ci auspichiamo possano avviare un dialogo costruttivo per costruire assieme un modello di Università del futuro che, senza steccati ideologici, integri la tradizione con l’innovazione tecnologica”.