“È stato un momento di confronto partecipato e significativo l’incontro “Connessioni intelligenti. Come nuove piattaforme ed IA possono cambiare il mercato del lavoro. Pubblico e privato verso una sfida comune”, che si è tenuto oggi nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati. Abbiamo concluso da qualche giorno in Commissione Lavoro l’indagine conoscitiva sull’impatto che l’intelligenza artificiale avrà sul mercato del lavoro e a settembre andremo a produrre un documento conclusivo, in cui saranno presenti due cluster di idee: preoccupazione o sviluppo. Da parte nostra come legislatori tendiamo alla produttività e allo sviluppo. Sin da ora quello che dobbiamo mettere in pratica è che la politica vada a normare questa tecnologia ogni 6 mesi, in quanto la velocità di trasformazione e applicazione dell’IA è rapida. A mio avviso l’utilizzo serio, buono, virtuoso e intelligente dell’IA potrà produrre trasformazioni positive in ambiti come sanità, sicurezza, difesa, scuola, disabilità. L’unico dubbio che mi rimane è quanto l’uomo sarà ancora antropocentrico rispetto a questa tecnologia? Ad oggi riesco a dare una risposta in parte negativa e questo mi preoccupa. Infine non dimentichiamo che quando parliamo di apprendimento dell’intelligenza artificiale, l’altra faccia della medaglia è l’etica, che non può passare in secondo piano. Ringrazio il Ministro del Lavoro, Marina Calderone; il Sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti; il Capogruppo in Commissione Lavoro, Marta Schifone; Maurizio Millico e Gianluca Bonacchi di INDEED Italia; Luciano Sale di Fincantieri e Silvia Ciucciovino dell’Università Roma Tre per i preziosi spunti di riflessione. Un particolare ringraziamento al Direttore de Il Tempo, Tommaso Cerno”.
Così in una nota il Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati, On. Walter Rizzetto.