Iannarelli (FdI): Pride contro il Governo, Gualtieri usa soldi pubblici per l’odio politico

“Mi lascia profondamente perplessa la decisione del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, di destinare ben 80.000 euro di risorse pubbliche al finanziamento del Pride.

Una manifestazione che nasce per il riconoscimento e la tutela dei diritti civili ma che si è trasformata in un’occasione di evidente strumentalizzazione politica, degenerando in un corteo fortemente politicizzato, contraddistinto da attacchi espliciti al Governo nazionale, slogan ideologici, attacchi sessisti al Presidente Giorgia Meloni e toni apertamente divisivi che nulla hanno a che fare con il principio di inclusione che dovrebbe animare eventi di questo genere.

Non è dignitoso che la tifoseria politica si avvalga dei soldi dei cittadini per sostenere manifestazioni con chiaro intento ideologico, come è stato per la piazza pro Europa, riservando energie e denaro a iniziative che esulano dalle priorità dell’intero tessuto cittadino.

Questi fondi, prelevati dalle tasche dei romani, avrebbero potuto – ma soprattutto dovuto – essere investiti nei servizi essenziali di cui la Capitale ha urgente bisogno, trasporti efficienti, manutenzione del territorio, sicurezza urbana e sostegno alle categorie più fragili.

Ritengo doveroso chiedersi se tutto questo sia compatibile con il ruolo istituzionale che il Sindaco è chiamato a ricoprire.
Invece di scendere in campo come sponsor di iniziative ideologiche, Gualtieri dovrebbe impegnarsi nel miglioramento dei servizi quotidiani”.

Così in una nota il Consigliere di Fdl alla Ragione Lazio, M. Chiara Iannarelli.

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