“Come ha avuto modo di affermare il Ministro Urso, il Governo ha operato nell’esclusivo interesse dell’azienda e dei lavoratori, l’ha risanata per quanto possibile e l’ha spinta nella crescita di mercato- Tuttavia, Industria italiana Autobus ha fatto sapere che non esistono scenari alternativi alla sua privatizzazione se non quello della liquidazione”. Lo dichiara Michele Schiano di Visconti, deputato e coordinatore provinciale di Napoli di FDI. “Adolfo Urso, questa mattina, in risposta a un’interrogazione urgente sul via libera del ministero alla cessione a Seri Industrial delle quote di Invitalia della società, ha ricostruito la situazione definendo quella di IIA una vicenda emblematica dell’uso distorto della cosa pubblica.
Il Governo aveva trovato una produzione crollata, con perdite per 48 milioni e debiti per 172 milioni, oltre alla completa interruzione delle forniture con conseguente paralisi produttiva. È stata avviata la ripresa della stessa ed è stato elaborato un ambizioso piano industriale per arrivare all’autosufficienza entro secondo il semestre 2026, in vista del passaggio, assolutamente necessario, all’acquirente privato. Tuttavia, malgrado tutto questo lavoro che ha prodotto un fatturato in aumento del 42% e una produzione salita a circa 400 bus, non esistono al momento, dopo un processo di ricerca guidato da un advisor internazionale, durato più di due anni, offerte di potenziali acquirenti che possono essere ritenute migliori per i soci, i contribuenti pubblici e i lavoratori stessi di Industria Italiana Autobus, rispetto a quella autorizzata dal ministero, ovvero quella di Seri Industrial”, conclude Schiano.