Vladimiro Luxuria e Asia Argento, si incontrano al gay pride e volano uno tra le braccia dell’altra. Forse vorrebbero essere un “manifesto” trasgressivo, ma proprio non ci riescono malgrado la buona volontà: cosa c’è di trasgressivo in un uomo che bacia una donna?
Sono Meloni e Salvini nell’occhio del ciclone al gay Pride di Roma. Gli organizzatori ne promettono di “ogni” contro i due politici, compreso un video delle due Drag Queen Karma B che reinterpretano in chiave ironica il brano Adios Amigo di Raffaella Carrà. Come se mai si potesse trovare una reinterpretazione in “chiave ironica” di un pezzo della Carrà. Ma sparare sulla Croce Rossa ancora si può?
Gay Pride: partecipante alla sfilata provoca Matteo Salvini: “Basta con le divise, lascia i Village People in pace, che tanto non hai le phisique du role per unirti alla band.”
È morta Valeria Valeri, grande attrice e doppiatrice italiana. Aveva 97 anni. Maestra del genere brillante, ironica e spiritosa, aveva tuttavia un saldo retaggio classico, che le ha sempre permesso di cambiare registro recitativo con estrema disinvoltura. Storica compagna di vita di Enrico Maria Salerno, l’attrice era nata l’8 dicembre 1921. A dare il doloroso annuncio la figlia, Chiara Salerno.
Marco Carta, per il giudice “lʼarresto non può ritenersi legittimo”. Il cantante era stato fermato il 31 maggio allʼuscita della Rinascente di Milano in Piazza Duomo. Carta era stato accusato di aver sottratto delle magliette per un valore di circa 1200 euro, in realtà sia le magliette che il cacciavite usato per rompere le placche antitaccheggio erano in possesso di una sua amica, e questo non fa di Carta necessariamente un complice nel furto.
Ritrovati tre testamenti scritti a mano nella sua casa a Detroit di Aretha Franklin. Il più recente datato marzo 2014 era nascosto sotto i cuscini del soggiorno. Abbastanza difficili da comprendere perché scritti a mano e pieni di cancellature e ghirigori, i testamenti non riportano le stesse volontà. Bennett, che è stato l’avvocato della Franklin per più di 40 anni, ha depositato i testamenti lunedì, ma ha detto di non essere sicuro che siano legali secondo la legge del Michigan.
Ha anche aggiunto che non è stato possibile trovare un accordo sulla validità dei testamenti e sul loro contenuto con due dei quattro figli di Aretha e i relativi avvocati. Una udienza per valutarli è prevista per il 12 giugno.
Fine (era ora!) dell’annuale edizione di Grande Fratello, e anche stavolta ci scappa la mega rissa in diretta con la “rivelazione” del reality, Francesca De Andrè, una che se non ci fosse il trash perderebbe davvero un bel 50%. Ebbene, litiga con tutti la ragazza e ieri sera se la prende con tale Mila Suarez indossatrice anche lei in cerca di gloria mediatica. Non è chiaro perché le due inizino a litigare, ma pare che la Suarez accusi la De Andrè di bullismo. Ed ecco qui di seguito la “pacata” risposta della nipotina di Faber, che chissà come l’avrebbe presa se l’avesse sentita: “Hai bisogno di soldi? Fai qualcosa da sola, non attaccarti a qualcuno, amati tu. Le tue minacce mi scivolano addosso! L’unica cosa che ti tocca è l’aspetto estetico, per questo ti ho attaccata dicendoti che hai la cellulite. Se ti rubano gli uomini è perché hai qualcosa che non va. Un po’ di contenuto Mila, non solo tette e culo, smettila di farti pagare le operazioni dai fidanzati”. Un po’ di contenuto? Ma quello ce lo mette la D’Urso no?
Un deputato della Commissione Affari istituzionali ha inventato per Annagrazia Calabria il soprannome “l’eterea assenza” cogliendo perfettamente nel segno su come molti colleghi vivono la giovane parlamentare forzista. E pensare che Berlusconi l’aveva scovata e portata in auge perché avrebbe dovuto essere colei che doveva arginare la Meloni. Un po’ come prima ancora avevano fatto i piddini quando si erano inventati Marianna Madia per lo stesso motivo. Scelte azzeccate, non c’è che dire…
Un po’ come Marianna Scalfaro che ad anni dalla morte del padre ancora girava con ricchissima scorta pagata dagli italiani non si sa bene per quale motivo, ecco il simpatico Luciano Violante, pensionato da tempo, che da 36 anni non è più magistrato e da oltre 10 non è più parlamentare, girare con scorta di tutto rispetto, tanto che ad ogni suo arrivo all’aeroporto di Caselle viene accolto immediatamente all’uscita dal gate addirittura da ben tre agenti che lo scortano all’auto di servizio… C’è chi può.