“È con grande entusiasmo che oggi, presso il Ministero della Cultura, con il Ministro Gennaro Sangiuliano, abbiamo annunciato la candidatura ufficiale della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’umanità. Il giusto riconoscimento ad un marchio distintivo della nostra cultura, del nostro essere, a livello mondiale, una superpotenza della qualità e del sano. Se è vero che siamo quel che mangiamo, allora la nostra cucina è il nostro Dna ed è apprezzato in tutto il mondo, di questo dobbiamo essere fieri ogni giorno. Viva la cucina italiana!”
Con queste parole, pochi minuti fa, il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida ha annunciato su Facebook l’intesa con il Ministero della Cultura guidato da Gennaro Sangiuliano per la candidatura della Cucina Italiana a patrimonio UNESCO.
“Promuovere la cucina italiana significa sostenere l’idea di qualità della vita e del vivere italiano che è fatto di arte, di cultura, di paesaggi, di monumenti ma anche di esperienze come quelle delle eccellenze enogastronomiche”, ha dichiarato Sangiuliano.
Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, presieduto da Franco Bernabe’, ha approvato la candidatura.
Propongo di organizzare gite e/o vacanze-studio nei Paesi africani ed asiatici per gli amanti di insetti culinari: Là potrebbero sbizzarrirsi e sperimentare nuove ricette da “chef stellati” e stabilirsi definitivamente in quei Paesi. Noi NON ne sentiremmo certo la mancanza all’anagrafe.