Il Governo Meloni fa crescere il Sud: raddoppiati i fondi del credito d’imposta

Dal Consiglio dei ministri arrivano nuovi finanziamenti per il Sud.

Ieri è stato approvato il nuovo decreto Omnibus, contenente un pacchetto di misure suddivise in sei titoli: disposizioni fiscali, disposizioni in materia di proroghe di termini normativi, misure di carattere economico, misure in favore degli enti territoriali, misure in materia di personale, disposizioni finali.

Al centro del Cdm l’introduzione di una disposizione per finanziare il credito d’imposta nel Mezzogiorno. Il testo del decreto prevede infatti, un ulteriore autorizzazione di spesa di 1,6 miliardi di euro, per l’anno 2024, da sommare agli 1,8 miliardi di euro già stanziati per le imprese e gli altri operatori economici che effettuino investimenti nella zona economica speciale Zes. Arrivando ad oltre 3,2 miliardi: una cifra altissima come valore assoluto ma, soprattutto, se paragonata alle risorse stanziate dai governi precedenti. Si tratta,  sottolinea il ministero per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, di uno stanziamento di cinque volte superiore a quello previsto negli anni dal 2016 al 2020 per il riconoscimento del credito di imposta Sud e di tre volte superiore a quello previsto negli anni 2021 e 2022 e nell’anno 2023, “Oltre ai 3,2 miliardi di euro immediatamente disponibili il provvedimento prevede che possano essere utilizzate le risorse dei programmi nazionali e regionali, finanziati con le risorse della politica di coesione europea 2021 – 2027, relativi alla competitività delle PMI.  Fatti che dimostrano il cambio di marcia del Governo Meloni rispetto ai precedenti, e smentiscono le polemiche false e strumentali delle opposizioni che lamentano la mancanza di aiuti per finanziare il credito d’imposta al Sud.

“Nei giorni scorsi, come ha ricordato il ministro Raffaele Fitto, ‘’abbiamo assistito a polemiche del tutto strumentali che valorizzavano il numero delle proposte di investimento, senza alcuna verifica in ordine alla possibilità delle stesse di tradursi in investimenti concreti. Con l’odierno intervento normativo, il Governo dimostra, ancora una volta, il proprio costante impegno per lo sviluppo e la competitività del tessuto economico-produttivo delle regioni del Mezzogiorno attraverso iniziative di sostegno che, nel mettere in campo risorse economiche di gran lunga superiori a quelle previste dai precedenti Esecutivi, forniscono risposte certe e chiare al sistema delle imprese”.

Un plauso per l’iniziativa dell’Esecutivo arriva anche dall’Europa, gli europarlamentari di Fratelli d’Italia Nesci e Ventola elogiano il lavoro del Governo: ‘’Grande soddisfazione per le risorse messe a disposizione dal Governo Meloni, e grazie al lavoro svolto dal ministro Fitto, sul credito d’imposta per gli investimenti realizzati nella Zes unica, che sono cinque volte superiori rispetto a quelle messe a disposizione dai precedenti governi nel periodo 2016-2020; siamo infatti passati da 617 milioni a 3,2 miliardi’’.

Meloni: i numeri ci danno ragione, lo sviluppo del Sud è costante

“Ho sempre respinto l’idea di un Mezzogiorno condannato alla povertà e a vivere di sussidi. Sono orgogliosa del fatto che, con questo governo, i dati economici certificano un Sud Italia in costante sviluppo, con Pil e l’occupazione che crescono più velocemente della media nazionale”. così il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato l’ennesimo traguardo raggiunto, in un post pubblicato su X. “Ora, arriva un altro dato di cui andare fieri: nel 2023 le società del Sud quotate su Euronext Growth Milan (Egm), mercato dedicato alle piccole e medie imprese, hanno aumentato del 20% il loro giro d’affari, con una crescita analoga del numero dei dipendenti. Merito di imprese e lavoratori del Sud, certo. Ma anche del cambio di paradigma voluto da questo governo che ha accantonato la logica dell’assistenzialismo per puntare su crescita e sviluppo”. ha concluso la Premier.

Un grande passo in avanti per la crescita economica del Sud, che adesso ha a disposizione uno strumento che consentirà lo sviluppo dell’intera area. Un aiuto concreto dal Governo Meloni che dimostra, ancora una volta, che le polemiche dell’opposizione, sono solo inutili chiacchiere.

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Veronica Passaretti
Veronica Passaretti
Sono nata il 1/01/2000, esattamente la prima nata del millennio. Da sempre innamorata della politica, tanto da iniziare la militanza in Gioventù Nazionale a 15 anni. Irrimediabilmente affascinata dai valori che il Tricolore rappresenta. ‘’Usque ad finem’’ non è solo il mio motto, ma uno stile di vita. Amante del vino rosso, simbolo di passione, cultura, storia e tradizioni italiane. Istinto, tenacia e una buona dose di testardaggine a completarmi.

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