Il Governo giallo-verde, guidato da Giuseppe Conte, intende “continuare ad assicurare sostegno al dialogo tra l’Unione Europea e la Turchia, un partner che resta stragico in molti ambiti. La strategia di allargamento verso i Balcani occidentali e la Turchia rappresenta, secondo il Governo, uno strumento politico essenziale per garantire il consolidamento della democrazia…”.
È quanto si legge al “Capitolo 3 – Allargamento dell’Unione”, della relazione sulla partecipazione dell’Italia alla UE presentata al Parlamento. Una posizione che appare incredibile, vista la presenza della Lega nell’esecutivo che da sempre, anche prima della presa di potere di Salvini, si è detta contraria all’ingresso della Turchia in Europa e contro l’islamizzazione forzata.
La notizia ha fatto sobbalzare il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, il cui movimento conduce una dura battaglia contro le infiltrazioni islamiche estremiste nella società italiana ed europea. La Meloni ha chiesto alla Lega di far ritirare subito questa relazione, chiedendo un chiarimento politico.
Ecco cosa ha dichiarato.
“Nella relazione sulla partecipazione dell’Italia alla Ue presentata al Parlamento, il Governo scrive a chiare lettere che ritiene essenziale l’ingresso della Turchia in Europa. Sono scioccata da questo atto di sottomissione: anche chi ha sempre detto che si batteva contro il processo di islamizzazione forzata dell’Europa ora vorrebbe aprire le porte a milioni di musulmani e al dittatore islamista Erdogan. Fratelli d’Italia, invece, non ha cambiato idea. La Lega faccia ritirare subito questa relazione e chieda un chiarimenti politico: non si resta al governo con chi vuole islamizzare l’Europa”.