Il lavoro del governo Meloni contro l’immigrazione clandestina funziona: altri 122 rimpatriati nell’ultima settimana

Nei giorni scorsi abbiamo scritto dell’impegno del governo Meloni per ristabilire la legalità sul fronte dell’immigrazione clandestina, con 134 espulsioni di irregolari in una settimana. Il lavoro instancabile prosegue e continua a dare i frutti sperati, negli ultimi sette giorni altri 122 cittadini stranieri rimpatriati. “Non si ferma l’impegno sul fronte del contrasto all’immigrazione illegale. Sono 122 i cittadini stranieri irregolari rimpatriati nei loro Paesi d’origine nell’ultima settimana”, scrive su X il Viminale. Sui social Fratelli d’Italia rimarca il grande lavoro dell’esecutivo: “Prosegue senza sosta il lavoro di contrasto all’immigrazione clandestina, con risultati tangibili settimana dopo settimana. La sicurezza dei cittadini e il rispetto delle regole restano le priorità del governo Meloni”. 

Una strategia che funziona nonostante le pronunce ideologiche di alcuni giudici, come l’ordinanza della Cassazione del 6 settembre, la quale solleva questioni di incostituzionalità su una norma introdotta dal governo per il trattenimento dei richiedenti asilo per massimo 48 ore in caso di mancata convalida del trattenimento in un Cpr. “Si iscrive nel solco delle pronunce ideologiche che tentano di sovvertire le politiche migratorie del governo Meloni. È doveroso però che i cittadini sappiano chi sono i soggetti che i tribunali italiani vorrebbero rimettere a piede libero: nel caso specifico un condannato per tentato omicidio con precedenti anche per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, produzione e traffico di sostanze stupefacenti e furto. Così come accaduto in precedenza, con provvedimenti che avevano il sapore di un approccio ideologicamente orientato. Tutti i provvedimenti messi in campo da questo esecutivo per contrastare l’immigrazione irregolare sono conformi alla normativa comunitaria in materia, che entrerà in vigore al più tardi a giugno del 2026: cosa diranno a quel punto i giudici, che la loro interpretazione dovrà prevalere, oltre che sul diritto interno, anche su quello europeo?”, dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Sara Kelany, responsabile del dipartimento Immigrazione. 

Il governo Meloni però va avanti, è previsto in settimana l’avvio dell’esame in Parlamento del Decreto Flussi: “Un provvedimento che pone misure migliorative della gestione dei flussi migratori, contrastando fortemente l’immigrazione irregolare e i traffici di uomini gestiti dalla criminalità e dagli scafisti, ponendo però una forte attenzione ad esigenze di tutela sociale per le donne vittime di violenza, e per le vittime di sfruttamento lavorativo o di tratta di umani. Siamo consapevoli che occorre una migliore regolamentazione degli effetti, sia negativi che positivi, dei fenomeni migratori e siamo ancor più certi che l’azione del governo Meloni ha intrapreso la giusta strada che, anche a livello internazionale, ha raccolto consenso e forte interesse”, afferma il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Alessandro Guidolin
Alessandro Guidolin
Classe 1997, piemontese trapiantato a Roma. Laureato in giurisprudenza, appassionato di politica e comunicazione. “Crederci sempre arrendersi mai”

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.