Il Movimento 5 Stelle “castra” la Lega che cede sulla castrazione chimica

Alla Camera passa l’emendamento sul Revenge Porn con il voto unanime di tutti i partiti. Viene così introdotto il reato di “porno vendetta” con grande soddisfazione di Giorgia Meloni che con Fratelli d’Italia si era battuta per questa norma di civiltà. «Oggi Fratelli d’Italia ha sostenuto e votato l’introduzione del reato di porno vendetta, ha detto la Meloni – la diffusione di immagini e video intimi senza il consenso della persona interessata: una norma di civiltà che l’Italia non poteva più attendere. Una bella pagina per il nostro Parlamento».

Tuttavia, nella stessa sede, si è consumato un nuovo strappo tra Movimento 5 Stelle e Lega, con i primi che hanno fatto cedere i secondi sull’introduzione della “Castrazione Chimica” per gli stupratori. Ancora una volta i temi cari alla Lega e al centrodestra vengono accantonati per non irritare gli alleati di governo grillini, dice Fratelli d’Italia che parla di “Lega castrata dal M5S”.

FdI, infatti, aveva sottoscritto l’emendamento sulla castrazione chimica e annuncia che lo riproporrà sotto forma di odg “sperando che la Lega non si faccia più ‘castrare’ come avvenuto anche oggi dai diktat del M5S e torni a ragionare da vera forza di centrodestra”.

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