Si chiama Wunda il nuovo prodotto che Nestlè ha annunciato, una sorta di sostituito del latte a base di piselli ultratrasformati con cui la potente multinazionale alimentare strizza l’occhio a chi segue regimi alimentari cosiddetti vegan.
Dopo gli hamburger vegani, le salsicce senza carne e il “tonno vegetale” è quindi la volta del latte di piselli.
Nel video qui sopra il vicepresidente capo della relazioni Ue della Nestlé Bart Vandewaetere che invita tutti a brindare questo fine settimana con la nuova bevanda di ‘finto latte’.
Da notare che la confezione mostrata ha in evidenza l’etichetta nutri-score che assegna una bella A verde al prodotto realizzato in laboratorio. La Nestlè con Danone si è resa protagonista di recenti pressioni sulla UE affinchè il sistema di etichettatura francese fosse adottato in tutta l’Unione.
Logica vuole che chi investe in “ingegneri del cibo” fino a coprire il 10% del proprio personale abbia tutto l’interesse a promuovere un sistema di etichettatura fuorviante che fin dall’inizio ha mostrato di essere particolarmente adatto a promuovere la Coca Cola light, ma non il nostro olio extravergine ed altri prodotti genuini e tipici della dieta mediterranea.
Quando usi un semaforo è il colpo d’occhio che conta e per conquistare il verde, secondo i criteri del nutri-score, bastano sicuramente i 300 scienziati, ingegneri e sviluppatori di prodotto in 8 centri di ricerca che conta il gigante del food.
L’etichetta Nutriscore grimaldello per il cibo sintetico
E’ in corso una guerra alimentare che sembra essere senza precedenti. Non si spiegano altrimenti le parole durissime del Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, che nella trasmissione di Rai 3 Agorà ha ribadito la propria contrarietà: “Nutriscore è il primo grimaldello per l’inserimento del cibo sintetico, ci sono multinazionali come Danone e Nestlè che vogliono far passare il concetto che quel cibo è sano e fa bene la salute, questo è un grande problema. Noi invece abbiamo distintività di produzione, riusciamo a penetrare i mercati ad alto valore aggiunto e questo fa paura a quelle grandi multinazionali”.
Meloni: latte sintetico creato in laboratorio ultima follia, fdi continuerà battaglia contro Nutriscore
«Ecco l’ultima follia dell’Europa: dopo gli insetti nel cibo e il vino diluito con l’acqua arriva il latte sintetico creato in laboratorio con derivati di legumi. Non si ferma la campagna contro il made in Italy. Fratelli d’Italia continuerà la propria battaglia, in Italia e in Europa, contro il Nutriscore che rappresenta una pericolosa minaccia per il sistema agroalimentare italiano e un favore alle multinazionali della grande distribuzione». Ha dichiarato stamattina il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
Sulla vicenda Fratelli d’Italia ha visto di recente l’approvazione di un suo nuovo ordine del giorno che impegna il governo ad attivare in sede europea tutti gli strumenti utili per contrastare l’adozione del Nutri–Score, il sistema di etichettatura a semaforo che penalizza i prodotti di alcune Nazioni, come l’Italia, per favorire quelli di altri Paesi e quelli costruiti a tavolino dai colossi del mercato del cibo.
La difesa delle nostre eccellenze alimentari sta diventando una delle battaglie di interesse nazionale più importanti del post-pandemia.