A Tokyo ieri nevicava. Nella poesia giapponese la neve e i fiori di ciliegio sono spesso associati, come se i fiocchi ghiacciati e i petali svolazzanti fossero un’unica immagine sinonimo di bellezza.
Il Presidente del Consiglio Meloni raggiunge il Giappone per la seconda volta da quando ha assunto l’incarico nell’ottobre del 2022 ed è la quarta volta che incontra il Primo Ministro del paese del Sol Levante, Fumio Kishida. Lo scorso anno, a Roma, l’incontro bilaterale è stato elevato al rango di partenariato strategico “che si è immediatamente tradotto in fatti concreti”, ha dichiarato Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa che ha concluso l’incontro tra i due capi di governo. Una amicizia, quella tra l’Italia e il Giappone, che trova conferma nella fitta agenda di appuntamenti che il Presidente Meloni ha eseguito nella sua visita ufficiale di ieri.
Dopo essere stata accolta in aeroporto dall’ambasciatore italiano a Tokyo, Gianluigi Benedetti, e dall’omologo giapponese in Italia Sotoshi Suzuki, il Premier ha incontrato i vertici di alcuni gruppi industriali giapponesi con interessi in Italia. Tra i presenti Mitsubishi Heavy Industries, partner con Leonardo e la britannica Bae Systems nel programma per lo sviluppo di caccia di sesta generazione, e Hitachi (elettronica, trasporto ferroviario e produzione di batterie), che ha investito in Italia oltre un miliardo di euro. Fra gli altri gruppi al tavolo che hanno investito in Italia, anche la Nippon Telegraph and Telephone Corporation (telecomunicazioni, servizi finanziari e multi-utility, manifatturiero e sanità), che conta di rafforzare le sedi di Cosenza, Napoli, Roma e Torino, aprendone altre in Sicilia e Puglia. Una intensificazione dei nostri rapporti col Giappone che si traduce in un interscambio commerciale che lo scorso anno è cresciuto del 10% e ha raggiunto gli oltre 15 miliardi di euro.
Il ponte tra Oriente ed Occidente troverà quindi luogo nel Meridione d’Italia, grazie a nuovi investimenti che mirano ad incrementare il potenziale competitivo del nostro Sud al quale, inoltre, si presenta l’opportunità di ospitare il prossimo G7, il summit delle 7 nazioni leader del mondo libero che avrà luogo quest’anno proprio in Puglia, nella splendida cornice della Valle d’Itria. Un passaggio di testimone, quindi, tra il Giappone di Kishida, che ha presieduto l’ultimo G7, e l’Italia di Meloni.
Alle 10:30 (ora italiana) di ieri, il Premier ha raggiunto Palazzo Kantei per l’incontro bilaterale con Kishida.
“L’Italia collabora con il Giappone davvero a 360 gradi”. Tra i temi oggetto del colloquio, le relazioni industriali tra i due paesi. I due leader hanno sottoscritto l’accordo sulle coproduzioni cinematografiche che entrerà in vigore dal primo aprile e siglato l’accordo sulla sicurezza sociale che consente ai lavoratori italiani e giapponesi di non essere più soggetti a una doppia imposizione per 5 anni. “Ma la nostra collaborazione sta avendo un’importante rilancio soprattutto in termini politici e strategici” ha proseguito Meloni in conferenza stampa. Infatti, a seguito dell’incontro di ieri, l’Italia prenderà parte ad importanti esercitazioni militare ed invierà nuovi mezzi militari, tra cui la portaerei Cavour, per rafforzare la nostra posizione nell’Indopacifico.
C’è convergenza di vedute, tra Italia e Giappone, anche sulle crisi militari in atto, dal Mar Rosso all’Ucraina, dossier che saranno al centro del prossimo G7: “vogliamo dedicare particolare attenzione alla tutela dell’ordine internazionale basato sul diritto e alla risoluzione pacifica delle crisi globali”. I leader hanno discusso delle emergenze legate al continente africano, della sicurezza energetica e alimentare, ribadendo che ogni tipo di approccio deve ruotare attorno ad un concetto semplice, quello della centralità dell’uomo, fondamentale a detta del Premier, anche rispetto all’approccio verso le nuove tecnologie.
In materia di cooperazione scientifica si intensificherà la collaborazione in settori strategici come lo spazio, i semiconduttori e l’energia. Infine, Expo 2025, previsto il prossimo anno ad Osaka: “a questo evento vogliamo dare un grande contributo, – ha dichiarato il Premier – all’altezza del grande spirito di amicizia e cooperazione che Italia e Giappone stanno vivendo. Sono molto fiera che l’Italia sia stata la prima nazione ad aver avviato la costruzione del proprio padiglione, ponendo la sua prima pietra”.
Al termine della conferenza stampa, Giorgia Meloni ha espresso profondo apprezzamento per l’operato del Giappone alla guida del G7 e manifestato soddisfazione per i rinnovati rapporti con questa “Nazione amica”.