Il piano di semplificazione urbanistica del consiglio regionale, la “cura” della Regione Lazio

Parola d’ordine “semplificare”, questo è l’obiettivo della giunta Rocca per la rigenerazione urbanistica.

La Regione Lazio ha infatti presentato un vero e proprio piano, volto a dimezzare i tempi per lo scambio tra terreni vincolati ed edificabili. Ma non solo, Fratelli d’Italia in Regione Lazio, ha presentato una nuova proposta di legge, che mira a semplificare l’iter burocratico per l’edificazione su terreni liberi da vincoli.

Un provvedimento che non prevede nessuno stanziamento economico da parte dell’ente, ma che vuole invece facilitare la vita dei cittadini laziali, in ambito di attività di snellimento delle procedure urbanistico-edilizia”. Presentata, nella sede della giunta, la proposta di legge a prima firma della presidente della commissione urbanistica Laura Corrotti, che di fatto interviene modificando la legge regionale n 36 del luglio 1917, attuando una normativa successiva (2004) a livello nazionale sulla regolamentazione degli interventi urbanistici su terreni vincolati. In sostanza, chi è proprietario di un’area edificabile sulla quale, successivamente all’acquisto, siano sopraggiunti vincoli non urbanistici, può chiedere al Comune di residenza una sorta di “scambio”. Uno scambio che avviene tra Comune e privato.

Una proposta di legge che ha proprio la finalità di semplificare la vita dei cittadini, salvaguardando gli interessi collettivi e la tutela della legalità. 

In sintesi con la proposta, già incardinata in commissione, prevede che qualora non fosse più esercitabile il diritto di costruire, per vincoli non riconducibili alla natura urbanistica, il cittadino, a propria discrezione, potrebbe richiederlo su una diversa area del territorio.

Rocca: “Doveroso dare risposte ai cittadini’’

“Questa regione ha a cuore l’ambiente” ma “se non dobbiamo consumare suolo comunque dobbiamo dare risposte da troppo tempo attese dai cittadini”, ha detto Rocca, per il quale la parola d’ordine è una sola: “Semplificazione, semplificazione, semplificazione, per i sindaci, per i cittadini e per chi fa impresa”. Una procedura che grazie alla Regione Lazio verrà semplificata e dimezzati i tempi, così da agevolare i cittadini, liberandoli dalle pratiche macchinose.

Il tema del cambio destinazione d’uso degli immobili

Il tema del cambio destinazione d’uso degli immobili, è sicuramente tra i più attuali nella materia urbanistica, uno di quelli in cui è costante la ricerca del giusto punto di equilibrio tra regole di governo del territorio e libertà di realizzazione delle sue esigenze.

Già diversi anni fa,  la legge regionale in tema di rigenerazione urbana, ha inaugurato la stagione delle semplificazioni procedimentali, predisponendo procedure urbanistiche di rapida approvazione, che consentono ai comuni di incidere sui propri strumenti di pianificazione con previsioni volte al rinnovo edilizio e all’ampliamento degli usi consentiti.

Da alcuni mesi è in corso, a livello regionale, un intenso lavoro di revisione delle normative urbanistiche vigenti, allo scopo di introdurre disposizioni innovative che allentino le rigidità della strumentazione urbanistica, pur sempre mantenendo un adeguato controllo delle trasformazioni del territorio. Con questa proposta di legge si introduce, nei piani urbanistici attuativi, sia approvati, che da approvare, la possibilità di effettuare cambiamenti tra usi che sono tra di loro compatibili o complementari, come oggi già avviene per gli ambiti di riqualificazione; naturalmente, considerato il diverso contesto, andranno adottati alcuni accorgimenti, al fine di mantenere intatte le finalità dei singoli piani attuativi e non perdere del tutto il governo delle trasformazioni

Fulcro del piano è la questione della sanabilità degli abusi edilizi. Infatti, attualmente, esiste una disparità di trattamento per coloro che hanno presentato domande di condono in tempi diversi, creando incertezza e potenziali ingiustizie nell’ambito delle pratiche amministrative. La modifica della legge consentirà di sbloccare più di 60 mila pratiche, garantendo consistenti entrate per gli enti locali. Inoltre, questa legge consente di sbloccare interventi che contribuiranno alla bellezza del nostro territorio, in vista soprattutto di un Giubileo che, di fatto, vogliamo diventi una grande opportunità di visibilità non solo per Roma, ma per tutto il Lazio.

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Veronica Passaretti
Veronica Passaretti
Sono nata il 1/01/2000, esattamente la prima nata del millennio. Da sempre innamorata della politica, tanto da iniziare la militanza in Gioventù Nazionale a 15 anni. Irrimediabilmente affascinata dai valori che il Tricolore rappresenta. ‘’Usque ad finem’’ non è solo il mio motto, ma uno stile di vita. Amante del vino rosso, simbolo di passione, cultura, storia e tradizioni italiane. Istinto, tenacia e una buona dose di testardaggine a completarmi.

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