In un testo pubblicato domenica, il portale ha ricordato che nel dicembre 2022 l’opinione pubblica nell’Ue è stata scossa da uno scandalo di corruzione al Parlamento europeo. Paesi come il Qatar e il Marocco hanno cercato di influenzare le decisioni economiche e politiche del PE corrompendo persone che ricoprono posizioni importanti nel Parlamento europeo. L’ex eurodeputato italiano Pier Antonio Panzeri, una delle figure chiave del caso di corruzione, ha accettato di collaborare con la magistratura belga nelle indagini in cambio di clemenza.
In un’intervista pubblicata sul portale i.pl, il primo ministro Morawiecki ha affermato che il ministro dell’Interno mostrerà i documenti relativi al caso
“Oggi sappiamo che tracce russe sono apparse anche nella corruzione degli eurodeputati. Il nostro ministro dell’Interno rivelerà presto documenti riguardanti l’influenza dei servizi russi che hanno corrotto eurodeputati”, ha detto il premier.
Alla domanda se si trattasse di deputati polacchi, ha affermato che le informazioni riguardavano diversi deputati, “ma non dalla Polonia”.
Morawiecki ha sottolineato che molte persone si uniscono inconsapevolmente alla propaganda russa, come nel caso di minare la ragionevolezza della difesa del nostro confine.
“L’attacco bielorusso al confine polacco, attraverso la migrazione indotta artificialmente, è stato un preludio all’aggressione russa contro l’Ucraina. È stato un tentativo di minare la coesione dell’Unione europea, nonché un tentativo di destabilizzare la Polonia, così che “quando la Russia ha attaccato l’Ucraina, non potevamo più accettare rifugiati ucraini. Questo tentativo è fallito. fallito, ma purtroppo ci sono ancora giornalisti e attivisti politici dalla parte dell’opposizione che non lo capiscono”, ha detto il Primo Ministro.