Durante la sua partecipazione ad Atreju insieme a Giorgia Meloni, Javier Milei ha ribadito il suo impegno per la libertà, la sicurezza e la prosperità economica. Il presidente argentino si è guadagnato il plauso del pubblico presente al Circo Massimo per le sue posizioni coraggiose e il suo approccio rivoluzionario, che gli stanno consentendo di realizzare riforme storiche.
Ovviamente, i media mainstream non si smentiscono nemmeno con Milei, che definiscono con tono dispregiativo “populista” – comprensibile che il termine risulti offensivo per questa sinistra amica di poteri forti e multinazionali – banalizzando anche gli enormi risultati raggiunti, che abbiamo deciso di raccontarvi sintetizzandoli in 20 citazioni estrapolate da un suo recente discorso alla nazione:
- La recessione è finita. «Oggi, con orgoglio e speranza, posso dirvi che abbiamo superato la prova del fuoco. Stiamo uscendo dal deserto: la recessione è finita e il Paese ha finalmente iniziato a crescere. Tempi felici stanno arrivando in Argentina.» Milei celebra la determinazione della sua amministrazione, che ha portato il Paese fuori da una crisi economica devastante attraverso politiche fiscali rigorose e incentivi mirati.
- Ci stiamo avvicinando al giorno in cui l’inflazione sarà solo un brutto ricordo. «Un anno fa, l’inflazione raggiungeva il 17.000% annualizzato nell’indice dei prezzi all’ingrosso. Oggi, questo stesso indice segna l’1,2% per il mese di ottobre, e continua a diminuire.» Con un’inflazione sotto controllo, Milei ha posto le basi per una ripresa economica sostenibile, proteggendo i risparmi delle famiglie argentine.
- Abbiamo raggiunto un surplus fiscale sostenuto, libero da default, per la prima volta in 123 anni. «Esattamente un anno fa avevamo un deficit fiscale consolidato di 15 punti. Oggi abbiamo un surplus fiscale sostenuto.» Questa pietra miliare economica è stata ottenuta grazie a una drastica riduzione della spesa pubblica e a una gestione responsabile delle risorse.
- Abbiamo già eliminato oltre 800 leggi, più di 2 al giorno. «Abbiamo semplificato un’economia che era completamente ingessata da leggi e regolamentazioni che complicavano la vita a tutti e scoraggiavano gli investimenti.» Milei ha dimostrato che una deregolamentazione massiccia può attrarre investitori e liberare il potenziale economico del Paese.
- Vogliamo attuare altre 3.200 riforme entro la fine del mandato. «Il nostro obiettivo è diventare il Paese più libero del mondo, scalando le classifiche di libertà economica.» Questo obiettivo ambizioso riflette il desiderio di trasformare l’Argentina in un modello globale di libertà economica.
- Per noi, l’ordine pubblico è sacro. «Un anno fa, i blocchi stradali erano la norma. Oggi, i cittadini possono circolare liberamente.» Ripristinare l’ordine pubblico è stato fondamentale per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
- Abbiamo mantenuto la promessa di proteggere i più vulnerabili durante le riforme. «Tutte le forme di assistenza sociale sono ora dirette ai beneficiari senza intermediari.» Eliminando la corruzione nei programmi sociali, Milei ha rafforzato il sostegno diretto alle famiglie più deboli.
- Una potenza come gli Stati Uniti sta progettando il proprio Ministero della Deregolamentazione ispirandosi al nostro. «Oggi il mondo guarda di nuovo all’Argentina per le giuste ragioni.» L’influenza internazionale delle politiche di Milei dimostra che le sue idee hanno un potenziale globale.
- Dicevano che non saremmo arrivati a gennaio, ma siamo già a dicembre. «Abbiamo smentito chi dubitava della nostra capacità di governare e abbiamo rivelato una ad una le frodi del passato.» La tenacia di Milei ha zittito i critici, consolidando il suo mandato politico.
- Il tempo dell’uomo comune è arrivato. «Abbiamo messo fine al sistema di privilegi che trattava i bravi argentini come cittadini di seconda classe.» Con un governo più equo, Milei ha ridato dignità al cittadino medio.
- Abbiamo usato la motosega sulla spesa pubblica. «Abbiamo ridotto i ministeri da 18 a 8, eliminato oltre 200 enti inutili e chiuso agenzie propagandistiche come TELAM.» Questa drastica riduzione ha liberato risorse per investimenti più produttivi.
- Dicevano che non avevamo esperienza. «Con solo il 15% dei deputati e il 10% dei senatori, abbiamo realizzato la più grande riforma strutturale nella storia dell’Argentina.» Milei ha superato ogni aspettativa, dimostrando capacità di leadership e visione strategica.
- Una riforma fiscale strutturale che ridurrà del 90% le tasse nazionali. «Restituiremo al settore privato i risparmi realizzati, stimolando investimenti e consumi.» Una riforma fiscale rivoluzionaria che promette di accelerare la crescita economica.
- Con noi, il controllo dei cambi finirà il prossimo anno, per sempre. «La convergenza tra il tasso di cambio parallelo e quello ufficiale ci avvicina ogni giorno alla fine di questa aberrazione.» L’eliminazione dei controlli sui cambi è un passo cruciale verso un mercato più libero.
- L’Argentina smetterà di voltare le spalle al mondo e tornerà protagonista nel commercio globale. «Puntiamo a un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti e alla riduzione delle tariffe all’interno del Mercosur.» Il ritorno dell’Argentina come attore globale promuove una maggiore apertura e prosperità.
- Gli investimenti lavoreranno come un’iniezione di steroidi per la nostra economia. «Abbiamo già richieste di investimenti per oltre 11,8 miliardi di dollari, con annunci in settori chiave come infrastrutture, energia e tecnologia.» Gli investimenti stranieri sono la chiave per il futuro economico del Paese.
- Ora arriva la vera motosega. «Ridurremo ulteriormente la burocrazia, eliminando agenzie e compiti statali ingiustificati. Uno Stato più piccolo significa maggiore libertà.» Milei promette di continuare la sua crociata contro l’inefficienza statale.
- Il prossimo hub mondiale per l’intelligenza artificiale. «Grazie alla deregolamentazione, l’Argentina si posiziona come leader in un settore tecnologico chiave.» L’innovazione tecnologica è al centro della visione di Milei per un futuro competitivo.
- Progetteremo un piano nucleare argentino. «Costruiremo nuovi reattori e investiremo in tecnologie emergenti per garantire sicurezza ed efficienza energetica.» L’energia nucleare sarà il fulcro della strategia energetica del Paese.
- Il Paese prospero e fiorente che i nostri padri fondatori sognavano. «Dove una volta regnavano caos e oppressione statale, oggi regnano stabilità e libertà.» Milei si impegna a realizzare la visione dei padri fondatori dell’Argentina.
Bonus: Un avvertimento al resto dei politici. «La società non tollererà ostacoli senza senso alle nostre riforme. L’Argentina è uscita dal baratro e, per la prima volta da decenni, il sole della speranza sta sorgendo.»
Con una leadership determinata e un’agenda rivoluzionaria, Javier Milei sta trasformando l’Argentina in un faro di libertà e prosperità. Insieme a Giorgia Meloni e Donald Trump, Milei rappresenta una nuova era di leader conservatori che stanno plasmando un Occidente più forte e unito, basato sui valori della libertà individuale e della responsabilità economica. Con buona pace di sinistra globalista e media mainstream. Afuera!