Ilva, Rampelli (VPC-FdI): rilanciare filiera siderurgica. Stabilimento diventi cittadella acciaio pulito

“La sentenza del processo ‘Ambiente Svenduto’ condanna i proprietari e i vertici dell’ex Ilva di Taranto in merito al disastro ambientale causato dall’acciaieria sotto la gestione dei Riva. Un danno alla salute dei cittadini e dei lavoratori, che negli anni ha avuto effetti devastanti anche sulla produzione dell’acciaio in Italia, poiché l’ilva è da sempre un impianto strategico per l’economia della nostra nazione. A questo si aggiungono le recenti vicende con la presenza di Arcelor Mittal e i livelli occupazionali compromessi, gestite con la goffaggine del Governo Conte I. Il premier Draghi rilanci l’ex Ilva, che significa un nuovo rinascimento per Taranto e per il Sud in termini di posti di lavoro e prospettive economiche. Non sprecare l’occasione – anche i soldi dell’Europa – per trasformarla in uno stabilimento siderurgico ecologicamente esemplare, una vera e propria cittadella dell’acciaio pulito. C’è bisogno di nuovo impulso, perché la domanda sul mercato c’è ed è dimostrato dal rincaro delle materie prime e dai lunghissimi tempi di consegna cui siamo giunti. Domanda cui non si può rispondere con il ferro prodotto in Cina”. E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di FdI.

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