“Il Regolamento imballaggi, approvato oggi dall’Eurocamera, non ci ha mai trovato favorevoli, perché l’impatto sulle filiere industriali, soprattutto del packaging e dell’agroalimentare, può penalizzare l’Italia in termini di imprese, posti di lavoro e Pil. Ciò nonostante, ci siamo battuti affinché venissero apportate delle modifiche. L’accordo prevede, infatti, l’introduzione di obiettivi di riduzione degli imballaggi del 5 per cento entro il 2030, 10 per cento entro il 2035 e 15 per cento entro il 2040. Ma concede deroghe sugli obiettivi di riuso agli operatori dei settori coinvolti se i singoli materiali di imballaggio abbiano superato di almeno il 5 per cento gli obiettivi di riciclo definiti da Bruxelles. Il Regolamento, seppur migliorato nella sua ultima versione, resta migliorabile nel successivo passaggio per la ratifica del Consiglio Ue. Con questo via libera assistiamo ad un ultimo atto della crociata di stampo meramente ideologico della legislatura uscente”.
E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente della Camera.