“La decisione dei giudici del Tribunale di Catania appare perseguire l’unico fine di ostacolare qualsiasi azione volta a contrastare l’immigrazione illegale di massa, nonché a rendere difficili – se non impossibili – i rimpatri di chi entra illegalmente in Italia. La pretesa, da parte di alcuni giudici, di sostituirsi al Parlamento è fuori luogo, poiché costituisce una pericolosa ingerenza nel procedimento legislativo. Con l’odierna decisione – ma non è la prima volta che accade – il giudice adito pare volere sostituirsi alle scelte politiche del legislatore, usando impropriamente il richiamo al diritto europeo, visto che anche la recente sentenza della Corte di Giustizia Europea dice chiaramente che spetta allo Stato di individuare i Paesi sicuri. Non solo, è il Parlamento il solo organo legittimato a stabilire le politiche in tema di immigrazione e sicurezza, nel rispetto delle norme internazionali e nazionali: chiediamo quindi che ne sia rispettata la sovranità, essendo l’unico titolare della rappresentanza politica della volontà popolare”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.