“La sinistra ormai pur di contestare il governo arriva a dare letture completamente falsate anche delle sentenze della suprema Corte di Cassazione, che ha chiaramente stabilito che sia la politica deputata ad individuare i Paesi sicuri ed la magistratura a decidere sui casi concreti. Dunque esattamente quello che andiamo ripetendo da mesi: non faccia un giudice quello che è demandato alla politica, ossia determinare in via generale ed astratta il novero dei paesi sicuri. Su ogni singolo caso, i giudici possono e devono verificare se esistono i presupposti per la concessione dell’asilo politico o per il trattenimento. Purtroppo questo non è accaduto in moltissime sentenze dei tribunali che hanno annullato i trattamenti e che si sono rivelate dei manifesti ideologici con le quali si è deciso di smontare le norme sulle procedure accelerate di frontiera. Ora non so se per ignoranza o per malafede, ma le sinistre che hanno interpretato la sentenza della Cassazione come un macigno sulle politiche migratorie di questo governo hanno nuovamente e miseramente preso un enorme granchio”.
Lo dichiara la deputata Sara Kelany, responsabile nazionale del dipartimento Immigrazione di Fratelli d’Italia.