“La riduzione del 64% degli arrivi sulla rotta del Mediterraneo centrale nei primi otto mesi del 2024 non solo conferma l’efficacia delle politiche migratorie del governo Meloni, ma dimostra anche come queste stiano influenzando le strategie degli altri paesi europei. L’accordo con la Tunisia, così come la cooperazione con Libia e Turchia, evidenzia che per gestire il fenomeno dell’immigrazione illegale è fondamentale una collaborazione internazionale. Il governo italiano ha saputo imporre un modello che richiede una responsabilità condivisa, spingendo l’UE a muoversi in questa direzione. Questo rappresenta un cambiamento importante rispetto al passato, quando l’Italia è stata spesso lasciata sola a gestire i flussi migratori, soprattutto durante le crisi più acute. Oggi, invece, l’Italia sta giocando un ruolo centrale nel dettare l’agenda migratoria europea, ribadendo che solo attraverso un impegno collettivo si possono ottenere risultati duraturi e sostenibili nella gestione delle migrazioni”.
Lo dice Luca Sbardella, deputato di Fratelli d’Italia.