«Il governo Meloni si conferma protagonista nel tutelare il Made in Italy e nel dare risposte concrete alle crisi industriali che hanno colpito settori strategici del nostro Paese. Il mio plauso va al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per il lavoro esemplare svolto nel guidare una procedura complessa come quella del rilancio del Gruppo La Perla». A dichiararlo è Michele Barcaiuolo, senatore di Fratelli d’Italia e coordinatore regionale del partito in Emilia-Romagna.
«Con la pubblicazione del bando per la vendita unitaria degli asset del Gruppo, compresi il marchio e lo stabilimento produttivo – prosegue Barcaiuolo – si apre una nuova fase di opportunità industriali e occupazionali e si scongiura la soluzione dello ‘spezzatino’ che avrebbe portato a un’inevitabile svalutazione del brand. La capacità del ministero di armonizzare quattro diverse procedure concorsuali, anche in ambito internazionale, rappresenta una svolta importante per garantire un futuro solido a un marchio storico del Made in Italy e, soprattutto, per tutelare le quasi 300 dipendenti coinvolte. Questo risultato farà scuola e dimostra ancora una volta che la nostra visione politica punta non solo alla risoluzione delle crisi, ma anche a un rilancio strutturale e sostenibile».
«Grazie a questa iniziativa – conclude il senatore di Fratelli d’Italia – oggi possiamo guardare con ottimismo al futuro di La Perla, consapevoli che il governo Meloni ha saputo unire tutte le forze necessarie per trasformare quella che era una delle crisi più complesse del settore della moda in un’opportunità concreta di rilancio industriale e sociale».