“L’assegnazione del premio Santo Stefano 2024 a quattro aziende d’eccellenza di Prato, è una giornata di festa per il nostro territorio, e questa 14esima edizione assume un valore particolarmente simbolico, in un momento ancora delicato e complesso. Le aziende insignite dello ‘Stefanino d’oro’ rappresentano un distretto, il più grande d’Europa, che ha saputo coniugare la coscienza alla scienza, che ha voluto costruire, rinnovare e ancora ricostruire, valorizzando così forze ed energie vitali che storicamente lo connotano. Lo hanno dimostrato ancor di più in questi mesi terribili e difficili per tutti i pratesi. L’alluvione non è riuscita però a fermare lo spirito dei nostri imprenditori che, fin dai primi tragici momenti, hanno fatto in modo che il lavoro potesse ripartire, compatibilmente con il dramma che Prato e la provincia stavano affrontando. Le aziende tutte hanno dato prova in questo modo che niente può cambiare il loro Dna: il nostro distretto è infatti da sempre garanzia estesa di occupazione e contrasta, di fatto, l’illegalità, grazie al lavoro quotidiano, portato avanti con valore ed etica, strumento virtuoso che ha sempre saputo utilizzare al meglio. Oggi, grazie alle aziende premiate, alle quali vanno i miei complimenti, l’intero distretto pratese ha ricevuto un premio al merito”. Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.