Un nuovo caso, adesso, sembra essere scoppiato intorno a Federico Lucia, in arte Fedez, che potrebbe aggravare la sua immagine. Sembra, infatti, che il rapper meneghino, pur non essendo indagato, sia in qualche modo coinvolto nell’inchiesta che ha portato a galla delle possibili infiltrazioni mafiose all’interno dello stadio San Siro di Milano, in particolare tra i settori ultrà di Inter e Milan. Le due tifoserie, infatti, si sono viste rivolgersi un’ordinanza di custodia cautelare, disposta dal gip di Milano Domenico Santoro, con la quale sono stati arrestati 19 soggetti, con perquisizioni per una cinquantina di altre persone, con le accuse di associazione per delinquere, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, lesioni ed altri gravi reati. Dai ricavi sulla vendita dei biglietti al pizzo sui parcheggi fino alla costituzione di vere bande criminali e violente.
Fedez, in tutto questo, è estraneo ma, da quanto emerso dall’ordinanza di Santoro e da quanto riportato dall’Ansa, ha avuto diversi rapporti con gli indagati negli scorsi mesi. Tutto riguarderebbe la vendita della bevanda sponsorizzata dal cantante: in pratica, Fedez si sarebbe servito di questo sistema per vendere la sua bevanda all’interno dello stadio. Interessanti le intercettazioni telefoniche emerse tra il cantante e Luca Lucci, capo ultrà della tifoseria milanista: “Ma se voi avete una società di consulenza o una società con la quale possiamo lavorare, ma se io vi appalto a voi la distribuzione di (nome della bevanda, ndr)? All’interno dello stadio…e vi prendete una percentuale…eh capito?” diceva Fedez a fine 2023. Dunque, un modo per far entrare la bevanda allo stadio dietro il pagamento di una percentuale ai capi ultrà. Lucci, dal canto suo, avrebbe ribadito al cantante la sua vicinanza alla tifoseria interista, confermando dunque la vicinanza delle due tifoserie nella gestione del business: “se vuoi mi muovo anche con l’Inter, perché lui fa anche quelli dell’Inter…quindi…io se vuoi, te le faccio mettere in entrambe le partite …va bene…per dentro lo stadio…per dentro lo stadio, non c’è problema!!”.
Fedez, in un’altra telefonata, avrebbe richiesto a Lucci “una persona fidata” che “potesse occuparsi della sicurezza sua e della sua famiglia”. Inoltre, tra i due c’erano stati alcuni incontri al fine di “tessere preliminari accordi in ordine all’acquisizione, in società tra di loro, del locale denominato ‘Old Fashion'”, discoteca milanese. Secondo Santoro, si tratta di “una vicenda di indubbio interesse per le indagini, non certo per la presenza di Fedez quanto piuttosto perché l’episodio comprova come una frangia degli ultras del Milan si sia trasformata in una sorta di gruppo violento dedito a spedizioni punitive, anche su richiesta”.