Incontro a Palazzo Chigi con i sindacati su EX-Ilva: prestito ponte da 320 milioni

Dopo il vertice a Palazzo Chigi e l’incontro con i sindacati sulla questione dell’Ex-ILVA, in una nota è stato anticipato quanto segue: “qualora sia avviata la procedura di amministrazione straordinaria, sarà garantita la liquidità corrente con un prestito ponte a condizioni di mercato per 320 milioni di euro” e che “I rappresentanti dell’esecutivo hanno informato che la fase di amministrazione straordinaria sarà temporanea e che il Governo è alla ricerca dei migliori partner privati con l’obiettivo di salvaguardare la continuità produttiva, tutelare l’occupazione e garantire la sicurezza dei lavoratori”.

Secondo quanto pervenuto, il Governo avrebbe informato i sindacati in merito al decreto-legge, approvato dal consiglio dei ministri nel giorno 16 gennaio, ma anche sugli sviluppi nel riscontro con l’attuale socio di maggioranza, ossia ArcelorMittal.

Al tavolo, ambedue le parti hanno constatato le difficili situazioni inerenti l’Ex-ILVA, convenendo in un approccio d’impegno comune per la custodia dell’ambiente, della sicurezza sul lavoro, della produzione e dell’occupazione.

Secondo quanto attestato dalle fonti di Palazzo Chigi: ”Già nei prossimi giorni sarà aperto al Mimit e al Ministero del Lavoro un tavolo sulla vicenda che riunirà tutti i soggetti interessati: istituzioni locali; sindacati; associazioni datoriali. I ministri delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone incontreranno nelle prossime ore i rappresentanti delle imprese fornitrici e dell’indotto, così come da loro richiesto, manifestando la disponibilità ad analoghi incontri con i rappresentanti dei lavoratori”.

Il coinvolgimento dell’esecutivo al governo nell’ambito delle questioni sindacali e d’occupazione è costante già da tempo, al fine di porre rimedi concreti, laddove le giunte precedenti non hanno saputo dare risposte reali ai lavoratori ed ai cittadini italiani.

Il settore siderurgico italiano deve poter funzionare correttamente, nel rispetto ambientale e nelle norme che tutelano i lavoratori in ogni ambito: la cura nei confronti di chi si impegna giornalmente per produrre materie prime fondamentali dev’essere al centro del dibattito, così come la tutela del panorama e del territorio, una sfida ecologica da vincere.

I finanziamenti governativi sono importanti, ora più che mai, per ribadire la presenza dello stato nella partecipazione per la riqualificazione delle nostre risorse: il prestito ponte da 320 milioni, di cui si parlava in precedenza, è un esempio concreto dei nuovi piani propositivi del Governo Meloni.

Se da un lato c’è chi critica costantemente la maggioranza, cercando pagliuzze inesistenti e trovando puntualmente travi nel proprio, dall’altro c’è chi si impegna giornalmente per un futuro migliore, perché l’Italia può e deve “Tornare potenza”.

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Gabriele Caramelli
Gabriele Caramelli
Studente universitario di scienze storiche, interessato alla politica già dall’adolescenza. Precedentemente, ha collaborato con alcuni Think Tank italiani online. Fermamente convinto che “La bellezza salverà il mondo”.

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