Individuati a Vicenza dalla Guardia di Finanza sette furbetti del reddito di cittadinanza – Donazzan (FdI): “misura diseducativa, che impoverisce le finanze pubbliche e danneggia le aziende”

Si dimostra, anche in questa circostanza che il reddito di cittadinanza è uno strumento profondamente sbagliato. Chissà quanti sono i beneficiari che lo percepiscono e che non ne avrebbero diritto: se in Veneto emergono certi dati, significa che in altre parti d’Italia verosimilmente ce ne sono molti di più” afferma Elena Donazzan, Responsabile Nazionale del Dipartimento Lavoro e Crisi Aziendali di Fratelli d’Italia, commentando gli esiti dell’operazione della Guardia di Finanza che ha recentemente individuato a Vicenza sette casi di indebita percezione del reddito di cittadinanza.

Quanti soldi stiamo buttando? Serve veramente questa misura assistenzialista?” si interroga Donazzan, “la Regione del Veneto e l’Assessorato al Lavoro hanno dimostrato come altri strumenti possano restituire risultati concreti sul fronte dell’occupazione, come ad esempio l’Assegno per il Lavoro, che accompagna veramente al mondo del lavoro come dimostrano chiaramente gli oltre 26 mila contratti già stipulati“.

Accompagnamento al mondo del lavoro: ciò che manca invece al reddito di cittadinanza, che è un semplice sussidio. Ma i sussidi dati in questo modo sono diseducativi nei confronti del beneficiario, impoveriscono le finanze pubbliche e danneggiano le aziende” conclude l’esponente veneta di Fratelli d’Italia.

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