“Quali le cause del cedimento strutturale al ponte di San Donnino? Un sostegno del ponte si sarebbe abbassato di 15-18 centimetri, si sarebbe staccato un tirante. Il dato di fatto è che un altro ponte è stato chiuso per motivi strutturali, dopo che solo una settimana fa è stato chiuso a scopo precauzionale il ponte delle Catene tra Fornoli e Chifenti. Per non parlare della lunghissima chiusura del ponte della Tambura bloccato per due anni in attesa di un intervento di messa in sicurezza. E’ chiaro che adesso c’è la necessità di valutare la stabilità dell’intera struttura, ma come e quando è stata effettuata la manutenzione della variante? Serve poi chiarezza sui tempi di ripristino della struttura: si nomini subito un commissario, chiediamo a Provincia di Lucca e Regione di azzerare le pastoie burocratiche, il territorio chiede tempi brevi perché si tratta di un’infrastruttura molto importante. Il piccolo Borgo di San Donnino chiede di tornare alla normalità viaria quanto prima” dichiarano il Consigliere di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, il consigliere provinciale di FdI Matteo Petrini, ed i Circoli FdI di Garfagnana e Mediavalle.
“È chiaro che se una struttura, che non ha neppure 15 anni di vita, ha un cedimento simile significa che un errore c’è stato, perciò se ci sono responsabilità queste vanno subito accertate, chi doveva effettuare la manutenzione? Se qualcuno ha sbagliato deve risarcire la comunità ed il territorio. Chiediamo una programmazione puntuale degli interventi di manutenzione delle infrastrutture della Valle del Serchio, la politica delle toppe ha portato la vallata in una situazione di precaria viabilità. Meglio prevenire che curare!” dichiarano gli esponenti di FdI.