“L’aeroporto di Frosinone deve diventare il terzo aeroporto di Roma, dopo Fiumicino e Ciampino. Il traffico aereo è in espansione, non solo per il trasporto delle persone e per il turismo ma anche per il crescente traffico merci via aereo, soprattutto per le materie deperibili. Il progetto non è decollato in precedenza perché il tessuto industriale sul quale si andava ad innestare di fatto stava morendo e non c’erano soprattutto gli investimenti pubblici necessari per poterlo realizzare. Oggi abbiamo una situazione diversa, il tessuto produttivo da industriale si sta trasformando in un polo di logistica nazionale sull’asse Anagni-Fiorentino-Frosinone. Quindi già oggi esistono le condizioni perché la sola parte cargo possa essere un importante attrattore di investimenti privati utili alla realizzazione di questa importante infrastruttura. Come non citare poi il collegamento autostradale e ferroviario con la capitale, già esistente ed efficiente. Su Frosinone c’è una possibilità reale di realizzare questo aeroporto, e sta convincendo tutti gli attori Enac ed Enav, innanzitutto, nell’andare in questa direzione. Mi auguro un rapido inserimento di questo progetto nel Piano Nazionale del Trasporto Aereo”.
Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della VIII^ Commissione nel corso di un convegno all’Eur organizzato dall’APARF sul Piano nazionale aeroporti.