“La pubblicazione ieri, nelle procedure dell’Inps e senza avallo dei Vertici dello stesso, di alcune tabelle relative ad un eventuale adeguamento della certificazione dei requisiti pensionistici, è stata dovuta, con ogni verosimiglianza, unicamente a simulazioni interne, proiezioni sperimentali di modelli statistici che vengono da ordinaria prassi operativa effettuate per testare i simulatori e che, per motivi in fase di accertamento, sono finite temporaneamente in produzione, senza alcuna conseguenza al di fuori del clamore mediatico creato. I dati, puramente tecnici, presenti in quelle tabelle non corrispondono quindi allo stato dei fatti. Ciò che è certo è che non si tratta indubbiamente né di un tentativo di stravolgere i requisiti pensionistici né di tabelle ufficiali impropriamente divulgate da parte dell’Istituto il quale, infatti, attraverso una nota stampa ha prontamente assicurato che le certificazioni si atterranno alle tabelle vigenti e che non sono mutati i requisiti pensionistici. Questo spiega la immediata manutenzione del sistema per il ripristino delle tabelle corrette e ufficialmente pubblicate. Il sistema pensionistico è complesso, non saranno delle semplici previsioni demografiche non ufficiali a riformarlo. In ogni caso serve lavorarci ed è quello che stiamo facendo”.
È quanto afferma il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, l’On. Walter Rizzetto (FdI).
