Matteo Renzi alla Foiba di Basovizza. Inizia così la campagna elettorale dell’ex leader del Pd che, memore forse dei tempi in cui lusingava anche una fetta del popolo di centrodestra, sceglie un luogo della memoria per muovere i primi passi verso la riconquista dell’elettorato e si fa immortalare con sua figlia in preghiera. Tramandare il ricordo alle generazioni future: molto bene, allora il 10 febbraio lo si vedrà sicuramente in una delle fiaccolate in memoria dei fratelli italiani vittime dell’odio comunista titino.
Il primo invito pubblico gli è arrivato in uno dei commenti da una dirigente triestina di Fratelli d’Italia, Nicole Matteoni. Matteo Renzi, coerentemente, accetterà o questa si dimostrerà solo una trovata elettorale? E cosa pensano gli elettori del Pd in merito? Quelli dell’ironico “la destra riparta dalle Foibe” chissà cosa diranno ora che a ripartire dalle Foibe è il loro ex segretario.