Il rilancio dell’ippica italiana corre lungo lo stivale attraverso il Gran Premio delle Regioni. La grande novità nel panorama ippico italiano, grazie a una straordinaria competizione nazionale, ricca di eventi di rango internazionale e di iniziative collaterali, è destinata a rinsaldare il rapporto unico esistente tra uomo, cavallo e territorio. 21 Gran Premi in altrettanti ippodromi, che hanno scritto le migliori pagine della storia dell’ippica, diventando nel tempo luoghi simbolo di prestigio e tradizione. Uno spettacolo unico nel suo genere, che mescola natura, cultura, sport e tradizione, nel quale appassionati e neofiti potranno assaporare emozioni che solo l’ippica sa regalare, ospitati in una rete di teatri votati allo spettacolo ippico. con un’offerta che spazia tra luoghi ricchi di storia e innovazione.
Per presentare un’iniziativa fortemente voluta dal Masaf, in un’ottica di valorizzazione dell’ippica italiana, il luogo giusto è il Gran Premio dell’Arno, presso l’ippodromo di Firenze, dove il sottosegretario al Masaf, con delega all’ippica, senatore Patrizio La Pietra, il responsabile della Direzione Ippica, Remo Chiodi, incontrano i protagonisti del settore, addetti ai lavori e un pubblico delle grandi occasioni, composto da famiglie, innamorati di questo sport meraviglioso e persone curiose di fare conoscenza con luoghi ed emozioni, che celebrano il rapporto millenario tra uomo e cavallo. L’ippica italiana si riscopre bella, affascinante, ricca di sorprese, eventi culturali ed enogastronomici, che celebrano il legame indissolubile con i diversi territori del nostro Paese. Tra i partner del Gran Premio, Frecciarossa, il treno ad alta velocità di Trenitalia, muove le persone e le connette allo sport, nel rispetto dei principi della sostenibilità. Esempio perfetto del made in Italy e del saper fare italiano perché unisce design, industria e tecnologia italiana, Frecciarossa, treno ufficiale della manifestazione, darà la possibilità ai partecipanti di raggiungere gli eventi in modo comodo, veloce, e green.