“Un assordante silenzio da parte delle femministe e delle donne di sinistra ha avvolto il caso internazionale della giovane iraniana vittima della repressione del regime di Teheran. A distanza di alcun giorni dal fatto, nessuna parola di solidarietà da parte delle esponenti del Pd o di Avs nei confronti della ragazza che ha messo in atto una clamorosa protesta contro gli agenti che la avevano rimproverata per non avere indossato nel modo corretto il velo. Balza agli occhi, in stridente contrappunto, come la sinistra stia celebrando un’altra iraniana, dalla condotta molto più ambigua e controversa. La giovane iraniana arrestata in Italia perché accusata di essere una scafista verrà infatti premiata a Riace con la cittadinanza onoraria da Laura Boldrini. La parlamentare dem, dovendo scegliere tra le donne libere dell’Iran e il regime degli ayatollah, dimostra chiaramente da che parte ha deciso di schierarsi”.
Lo dichiara Susanna Campione, senatrice di Fratelli d’Italia e componente della commissione contro la Violenza sulle donne.