“All’alba di Teheran, subito dopo la prima preghiera del mattino, in nome di Allah, il regime ha compiuto l’ennesimo orrendo crimine con l’impiccagione di Samira Sabzian” rende noto il Sen. Giulio Terzi (FdI) Presidente della Commissione Permanente per le politiche dell’UE del Senato.
“Un caso internazionalmente conosciuto quello di Samira” prosegue Terzi “che all’età di soli 15 anni è stata costretta a sposarsi, rimanendo inoltre vittime di ripetuti atti di violenza domestica, pratiche drammaticamente ancora diffuse e tollerate da un regime misogino, oscurantista e medievale che da più di quaranta anni costringe il proprio popolo a condizioni di vita inumane – specie per le donne – soffocando nel sangue qualsiasi voce di dissenso, all’interno e al di fuori del Paese”.
“È ora che l’establishment del regime”, dichiara Terzi, “unico responsabile di tali crudeltà, risponda personalmente di fronte la giustizia internazionale e che Teheran venga isolata dal resto della comunità internazionale fondata sui principi dello Stato di Diritto, della giustizia e della libertà”.
“Gli stessi principi” – conclude Terzi – “che il popolo iraniano sta reclamando a gran voce, al quale dobbiamo prestare tutta la nostra attenzione sostenendo i movimenti di opposizione e di resistenza democratica per un Iran, finalmente, libero e democratico”.