“Il ministro Bonafede oggi si accorge che la lotta all’integralismo islamico passa anche attraverso il controllo dei detenuti stranieri all’interno delle carceri. Ne siamo lieti, ma ci chiediamo cosa abbia fatto di concreto fino ad oggi per dare i giusti strumenti alla Polizia penitenziaria. Più volte come Fratelli d’Italia abbiamo sollecitato una riforma di tutto il sistema carcerario, a partire dalla sorveglianza dinamica che permette ai detenuti di sfuggire meglio al controllo degli agenti. Occorre un piano serio di rimpatrio dei detenuti stranieri con degli accordi bilaterali in cui il peso economico e commerciale della nostra Nazione deve pesare. Servono risorse da destinare ai mezzi e alle attrezzature in dotazione agli agenti, così come risorse per aumentare il personale e soprattutto per dare un riconoscimento economico adeguato al lavoro che essi svolgono; spesso in situazioni anche di pericolo personale. Insomma, meglio tardi che mai, ma alle parole si dia seguito ad atti concreti”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.