Isole minori, Governo e ministro Musumeci stanziano nuovi fondi: “100 milioni per le infrastrutture pubbliche”

È stato presentato ieri in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Chigi dal ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare Nello Musumeci, un piano di prevenzione destinato alle isole minori, secondo il ministro il “più robusto progetto dal punto di vista finanziario di prevenzioni mai realizzato in Italia”. Il bando, curata del dipartimento Casa Italia in collaborazione con quello della Protezione civile, prevede infatti una spesa di 100 milioni di euro al fine di mettere in sicurezza le infrastrutture pubbliche dei tanti comuni che sorgono su isole minori. Se infatti nel passato la politica ha ignorato le esigenze degli abitanti di tali isole, ignorando soprattutto le difficoltà che derivano dal viverci, ora questo stanziamento può essere una boccata d’ossigeno per i comuni e per i loro abitanti: “Siamo ormai abituati a guardare alle Isole marine – ha sottolineato in merito il ministro – soprattutto dal punto di vista paesaggistico e naturalistico e ce ne ricordiamo quasi sempre nei mesi estivi. Si tratta invece – ha aggiunto – di territori fragili e vulnerabili, dal punto di vista della protezione civile, che hanno bisogno di una concreta messa in sicurezza”.

I comuni che sorgono su isole marine sono infatti 35, dislocati in sette regioni (Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) e arrivano complessivamente a 200 mila abitanti. Ovviamente, le varie isole hanno tra loro grandezze diverse: basti pensare, ad esempio, all’estensione dell’isola di Ischia, che ospita sul suo suolo cinque diversi comuni, comparata ad esempio con le isole Tremiti o con le isole Eolie. In generale, però, è evidente che l’impegno delle Istituzioni non può riguardare solo il periodo estivo in un’ottica turistica: oltre alle bellezze paesaggistiche di questi luoghi, che ne fanno indiscusse mete turistiche per tantissimi viaggiatori da tutto il mondo (si pensi a Capri, agli arcipelaghi siciliani o alla Maddalena sarda), sono da tutelare tutti i cittadini che vivono le isole anche in inverno, andando incontro a problemi strutturali che gli abitanti della terraferma non hanno. È compito dello Stato, secondo il testo costituzionale, provvedere a equiparare i servizi anche per gli isolani: “La pubblicazione del bando – ha infatti sottolineato Musumeci – costituisce anche una prima efficace risposta al richiamo dell’articolo 119 della Costituzione che impone allo Stato di adoperarsi per ridurre i gravi e permanenti svantaggi naturali della insularità”. L’impegno del ministro ed ex governatore della Regione Sicilia è ora continuare su questa strada, prevedendo anche misure per prevenire terremoti, in considerazione soprattutto della natura vulcanica di alcune isole, come la stessa Ischia, Vulcano o Stromboli. Impegno che sarà profuso anche per il resto del territorio peninsulare: “Ovviamente – ha concluso – stiamo analizzando analoghi interventi di prevenzione antisismica anche sul territorio della Penisola”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio, 21 anni, napoletano, studente alla facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Da sempre è appassionato di giornalismo sia di cronaca che sportivo. Collabora anche con agenzie di stampa ed emittenti radiofoniche e televisive della Campania.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.