Buone notizie dal fronte degli export arrivano dai dati emanati dall’ISTAT. Aumentano infatti le esportazioni nel terzo trimestre 2023: è quanto emerge dall’analisi, che registra una “forte crescita congiunturale delle esportazioni”. Incremento che è molto più forte e significativo per il Sud e le Isole, stimato al 7,9%; aumento contenuto del +1,7% per il Nord-est, mentre sono in negativo Nord-ovest e Centro (rispettivamente -2,4% e -3,9%).
Si legge ancora nell’analisi ISTAT che tra gennaio e settembre è stata registrata una crescita dell’export nazionale per il +1%, con il Sud a fare da traino con il +15,9%; seguono il Nord-ovest col +3,5% e il Nord-est col +0,2%. Male Centro e Isole. “Nel terzo trimestre 2023 – è scritto nel commento – l’export in valore registra una dinamica congiunturale differenziata a livello territoriale. Su base annua – continua – l’export flette con diversa intensità per tutte le ripartizioni, tranne che per il Mezzogiorno, per il quale la crescita è trainata dalle maggiori vendite del Sud, che più che compensano le minori esportazioni delle Isole”.
Le regioni più vive sono al Sud (Campania, Calabria e Basilicata) e al centro-sud (Molise e Abruzzo); in positivo anche Piemonte e Toscana. Bene le vendite delle Marche verso la Cina e della Campani verso la Svizzera. Spiccano le città di Napoli, Torino, Milano, Siena, Livorno, Monza e della Brianza, Firenze, Bologna, Bergamo e Modena. “Nel primi nove mesi del 2023 – spiega l’ISTAT – l’aumento dell’export nazionale è sintesi di dinamiche territorialmente molto diverse: la forte crescita per il Sud è trainata principalmente dalle maggiori vendite della Campania, in particolare di prodotti farmaceutici; la crescita per il Nord-ovest – conclude – deriva soprattutto dalle maggiori vendite di autoveicoli del Piemonte”.