“Perché non appaia come l’ennesima difesa ad oltranza demagogica, occorre che i parlamentari del Movimento 5 stelle rileggano bene il Rapporto annuale dell’Istat sulla situazione dell’Italia. In primis, non sarà passato inosservato che i dati a cui si fa riferimento riguardano gli ultimi dieci anni, i quali sono stati governati per la grande maggioranza dal Partito democratico. È bene poi sottolineare come se da una parte il reddito di cittadinanza in pandemia poteva avere un senso in termini di assistenzialismo, dall’altra oggi l’esigenza primaria dei cittadini è quella di avere un lavoro stabile e sicuro. È in questa ottica che il governo Meloni si sta impegnando a favore dell’inclusione attiva al lavoro, con corsi di formazione per la qualificazione e riqualificazione professionale, incentivi alle aziende per le assunzioni a tempo indeterminato e con il taglio del cuneo fiscale. Nonostante i brindisi e i festeggiamenti dal balcone di Palazzo Chigi nel 2018 da parte di alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle, purtroppo la povertà non è stata abolita. Per questo l’attenzione alle fasce più deboli della nostra Nazione rimane comunque massima e le misure messe in campo dal governo Meloni sono funzionali per supportare lavoratori e famiglie in difficoltà, contrastare la povertà, l’esclusione sociale e lavorativa”.
Così, in una nota, Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.