Istruzione: Calandrini (FdI) “Boom assunti professionali dimostra importanza del Made in Italy”

“Ancora una volta i dati danno ragione al Governo di Giorgia Meloni. Quello dell’istruzione dei giovani italiani e del conseguente sbocco nel mondo del lavoro è un problema decennale che oggi mostra, con la limpidezza dei dati, essere stato fondato su un paradigma culturale sbagliato. Non ci sono italiani di serie A e serie B a seconda del numero di lauree o dei percorsi di studio intrapresi. Non esistono, soprattutto, scuole migliori o peggiori a seconda dell’indirizzo offerto agli studenti. Esistono scelte e peculiarità di ogni ragazza e ragazzo che vanno valorizzate con strumenti di qualità. I dati diffusi oggi dalla quarta indagine sugli esiti dei percorsi di istruzione e formazione professionale evidenziano come il 67.7% dei qualificati e il 71.5% dei diplomati trova lavoro entro tre anni. Nel solco di questi dati si inserisce il liceo del Made in Italy pensato dal governo Meloni. Un liceo mirato a formare la futura classe dirigente italiana che si occuperà dell’esportazione e dello sviluppo di questo settore”.

Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della V Commissione Bilancio.

 

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